L’artista che preferisco è mia madre, ovvio no! Maria Grazia Ferretti In effetti è la prima artista che ho osservato, sin da piccola ero affascinata dalla magia che usciva dalle sue mani, che poi mi sembravano veramente magiche perché lei dipingeva soprattutto di notte quando in casa c’era finalmente un po’ di calma e libertà, mi svegliavo la mattina e lei era lì, davanti al camino a rimirarsi la sua nuova opera, io mi affacciavo e con stupore guardavo il nuovo dipinto non finito ma che per me era già perfetto. Oggi non vivendo più insieme non ho più questa immagine ma quando vado a trovarla vado sempre guardando se ci sono nuove opere poggiate in un angolo di casa. Da lei ho imparato come disegnare, dipingere, colorare ma soprattutto che dipingendo ci si può esprimere, a volta liberare, dialogare con un interlocutore immaginario attraverso il quale si esplora se stessi. L’arte dà la possibilità di riflettere e di “riflettersi”.
http://www.mariagraziaferretti.it/
Ha dipinto vari soggetti ma quelli che preferisco sono i dipinti Espressionisti l’espressione delle emozioni interne più nascoste vengono fuori con grande forza e dalla tela se ne riesce a percepire quasi il “rumore”. L’opera che vedete si intitola “Disperazione”…non vi sembra di sentirla?